Itinerario Sci e Snowboard Alpinismo – Mombarone da San Giacomo a Trovinasse (TO) e ritorno
INIZIO ESCURSIONE: fraz. San Giacomo di Andrate (quota 1250 metri circa)
ACCESSO: Per arrivare ad San Giacomo prendere l’autostrada A5 Torino-Aosta, uscire ad Ivrea e proseguire per Biella e poi Andrate. Passare il paese di Andrate, continuare sulla strada per San Giacomo, quindi parcheggiare nell’apposito parcheggio sterrato ed iniziare l’escursione.
DISLIVELLO: 1000 metri circa
DIFFICOLTA: MSA (Medi sciatori e snowboarder alpinisti)
TEMPO: 2h per la salita + 30m per il rientro da Trovinasse a San Giacomo
PERIODO CONSIGLIATO da Gennaio a Marzo
ATTREZZATURA: da scialpinismo o snowboard-alpinismo
CARTOGRAFIA: IGC 1:50000 Ivrea-Biella e Bassa Valle d’Aosta
DESCRIZIONE ITINERARIO
Quest’itinerario propone la salita al Mombarone (quota 2371 metri) partendo da San Giacomo di Andrate, e la discesa su Trovinasse, frazione di Settimo Vittone, con il rientro effettuato scivolando sulla strada innevata che da Trovinasse porta a San Giacomo. E un itinerario panoramico su Canavese, Biellese e bassa Valle d’Aosta, con vista sul Monte Rosa dalla Colma del Mombarone.
Partendo da San Giacomo, seguire la strada innevata o la linea del sentiero estivo, ben indicato dai cartelli della gara di corsa in montagna. Salire di quota, passando per le baite Pinalba, proseguire fino in località Valneira (circa quota 1700 m.), quindi salire seguendo il fondo valle, sul nuovo tracciato della corsa Ivrea-Mombarone. Da qui si può vedere la punta del Mombarone. Proseguire salendo un pendio ripido, per arrivare alla zona del lago Pasci, che rimane sulla destra, quindi continuare fino alla Bocchetta e piegando verso destra, salire seguendo la cresta. Il passaggio più esposto va fatto a piedi, e se la neve fosse dura sono necessari i ramponi. Continuare fino al rifugio e successivamente alla colma del Mombarone.
Per scendere verso Trovinasse, si può partire direttamente dalla punta aggirando il piccolo rifugio sotto il monumento, oppure ritornare al rifugio e da qui scendere lasciando a sinistra la Bocchetta.
In entrambi i casi la neve dev’essere assestata e il pendio dovrebbe aver già scaricato. Alla base del ripido pendio, piegare verso sinistra, superare la baita e prendere per il pianoro. Arrivati alla baita “Garitta” dotata di teleferica, scendere nel bosco, facendo attenzione a seguire i segnali sulle piante per non perdersi nella boschina, Arrivati alle baite e alla strada poderale innevata, ripellare o rimettersi le racchette, e proseguire fin sotto il pendio della Torretta, dove è possibile ritornare in assetto da discesa e scivolare dolcemente fin verso San Giacomo, con l’ultimo tratto dalle case in poi sui prati anziché sulla strada innevata. Giro panoramico, impegnativo nella prima parte di discesa.